Piccole Donne

So che combatteranno con coraggio il nemico che si annida nel cuore di ognuna, e riporteranno su se stesse una vittoria talmente splendida che quando tornerò a casa potrò essere ancor più fiero e pieno d’amore per le mie piccole donne.

Ciao a tutti/e! Questo è il mio primo post qui su Bucsity, pertanto oggi ho deciso di portare un grande classico: Piccole Donne. Forse potrà sembrare banale come libro, ma io consiglio vivamente la sua lettura, perchè trasmette messaggi molto profondi e sensazioni, emozioni che non si provano spesso, talmente forti da sentirti parte della storia, come se stessi assistendo di persona alle innumerevoli vicissitudini raccontate. Inoltre, vorrei smentire il fatto che sia un libro soltanto per ragazze anzi, vorrei che più ragazzi si appassionassero alla storia delle sorelle March, perchè trovo che sia sciocco avere timore di ciò che ti racconta e che ti trasmette un libro. Come forse avrete intuito, Piccole Donne narra la storia di quattro sorelle dai caratteri totalmente differenti: Amy, Beth, Jo e Meg. Quello che segue, è la breve descrizione di ognuna delle quattro ragazze e del cammino pieno di alti e bassi, ostacoli e momenti di relativa tranquillità, che percorreranno per migliorare sè stesse.

Iniziamo con Amy che, nonostante sia la piccola di casa, ha un carattere molto determinato e irascibile che, a volte la mette nei guai. A causa dei suoi gusti molto raffinati, spesso si abbandona allo sconforto perchè non ha una vita lussuosa, dimenticandosi della fortuna che possiede. Inoltre, nutre una profonda passione per l’arte. Partendo da qui, attraverso le ramanzine e i consigli della mamma, riuscirà a prevalere (sul suo egoismo) il lato amabile e affettuoso del suo carattere, diventando una perfetta signorina. Passiamo, invece alla timida Beth, l’angioletto di casa, amata da tutti. Al contrario di Amy, lei non scalò montagne dalle cime aguzze per raggiungere i suoi obiettivi, ma si limitò a fare la donnina di casa, pronta ad accogliere il padre al suo ritorno dalla guerra. Nonostante ciò, sulla piccola Beth si scatenò una pioggia di dolore incommensurabile a cui, lei rispose con pazienza e sorrisi raggianti che fecero dileguare le nuvole minacciose e tornare il sole splendente. Proseguiamo con Jo, la cui passione più grande è la scrittura con cui sogna di fare grandi cose. Questa ragazza è molto diversa rispetto alle sorelle, dato che lei stessa si definisce un “maschio”, comportandosi esattamente come uno di loro. E’ una ragazza ribelle che pensa fuori dagli schemi, dando prova di comportamenti, all’epoca scandalosi per una signorina che, a noi appaiono del tutto normali: correre libera in mezzo al verde, saltare……. Durante il racconto, imparerà a domare il suo fuoco interiore che, se non tenuto a bada, avrebbe causato esplosioni d’ira e rabbia. Infine c’è Meg, la più grande, ragazza dal cuore amabile e affettuoso, ma pieno di ardente desiderio di lusso e una vita impeccabile. Nel corso della storia, capirà che il denaro non è l’unica cosa che conta nella vita e riuscirà ad amare un uomo umile, ma buono e desideroso di poter donare il meglio alla sua amata, cosa che lo portò a trovarsi un buon lavoro e una dimora per i due amanti. In conclusione, spero che attraverso questa recensione vi abbia invogliati ad addentrarvi nella lettura di questo libro, che comunica insegnamenti di vita che lasciano il segno. Con la speranza di non avervi annoiati, vi saluto. Al prossimo articolo (sempre se ci sarà)!

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